Mostra d'arte
Patrick TuttofuocoAbbandona gli occhi30.01–18.02.2024
Mostra d'arte
Abbandona gli occhi
30.01–18.02.2024
2024 Mostra d’arte
Patrick Tuttofuoco - “Abbandona gli occhi”
A cura di Davide Ferri
Palazzo De' Toschi, Sala Convegni Banca di Bologna
30 gennaio-18 febbraio 2024
Anteprima stampa
lunedì 29 gennaio, ore 11
Inaugurazione
martedì 30 gennaio, ore 18
Orari
durante ART CITY Bologna 2024
31 gennaio, 1 febbraio 10 – 20
2, 4 febbraio 10 – 21
3 febbraio 10 – 24
dopo ART CITY Bologna 2024
sabato e domenica ore 11 – 21
Ingresso libero
Visite guidate
Durante il periodo di esposizione è possibile svolgere visite guidate per Soci e clienti, in collaborazione con Succede Solo A Bologna
Per info e prenotazioni rivolgersi a Succede Solo A Bologna APS
tel: 051.2840436 email: prenotazioni@succedesoloabologna.it
Riservato ai Soci
Durante il periodo di esposizione verranno organizzate delle visite riservate ai Soci ecco alcune delle date:
- 06.02 ore 17:30 prenota qui >
- 08.02 ore 17:30 prenota qui >
- 09.02 ore 20:30 prenota qui >
In occasione di ART CITY Bologna 2024 e della 50ma edizione di Arte Fiera, la Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi ospita Abbandona gli occhi, un progetto speciale di Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974), uno degli artisti italiani più noti e apprezzati della sua generazione.
A cura di Davide Ferri e parte del programma istituzionale di ART CITY Bologna, la mostra aprirà al pubblico martedì 30 gennaio e proseguirà fino a domenica 18 febbraio esponendo una serie di nuove produzioni dell’artista e due lavori recenti.
Abbandona gli occhi presenta forme e modalità emblematiche della pratica di Tuttofuoco fin dagli esordi: l’utilizzo di materiali industriali e sintetici come il neon, il ferro e la plastica; l’inclinazione a coinvolgere lo spettatore ad abitare la mostra, più che a porsi come osservatore distaccato. Al contempo il progetto sviluppa aspetti che fanno parte del lavoro recente dell’artista: l’attenzione al medium scultura, realizzata con materiali industriali/sintetici come il metacrilato e classici come il marmo; l’inclinazione a tradurre la forma in figura, che in Abbandona gli occhi ripete, in punti diversi dello spazio, la figura del corpo.
Per maggiori informazioni sulla mostra:
OPERE