Banca di Bologna sostiene Art City Bologna 2026
Banca di Bologna prosegue il proprio percorso di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio.
Anche nel 2026 la Banca conferma la sua partecipazione ultradecennale al programma istituzionale di ART CITY Bologna che si svolgerà da giovedì 5 a domenica 8 febbraio. L'iniziativa, giunta alla sua quattordicesima edizione, è promossa dal Comune di Bologna in occasione di Arte Fiera, con la direzione artistica di Lorenzo Balbi.
A caratterizzare la manifestazione, lo Special Program dal titolo “Il corpo della lingua” che, con la curatela di Caterina Molteni, invita artiste e artisti italiani e internazionali a intervenire in spazi solitamente non fruibili a scopo espositivo. In questa prospettiva, l’edizione 2026 presenta una speciale collaborazione con l’istituzione cittadina che per eccellenza è dedicata alla conoscenza, al dialogo e al cambiamento: l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
Lo Special Program di ART CITY Bologna 2026 attraversa i luoghi di questa prestigiosa istituzione, tra cui ilTeatro Anatomico della Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, dove la coreografa Alexandra Pirici (Bucarest, 1982), presenterà una nuova produzione che intreccia danza, scultura, musica e parola in azioni e ambienti performativi.Riferendosi all'immagine della salma sul tavolo anatomico, l’artista ribalta lo sguardo normativo dell’autopsia e restituisce nuova centralità ai corpi, umani e più-che-umani. La performer interroga i modi in cui i corpi producono e trasmettono conoscenza, dando vita a una figura in metamorfosi continua che si sottrae alle gerarchie del sapere scientifico e alla tradizionale divisione tra soggetto e oggetto di studio. Il corpo che ne emerge non è più passivo, ma diventa generatore di vita e conoscenza, in dialogo con le molteplici forme di intelligenza che si relazionano continuamente a quella umana, siano esse cognitive, emotive o esperienziali, viventi o non viventi, naturali o artificiali.
Il lavoro, che continua la ricerca dell'artista avviata nel 2024 con Attune - una commissione congiunta di Audemars Piguet e Hamburger Bahnhof Berlin - è realizzato grazie al supporto di Banca di Bologna.
La proposta della Banca, tuttavia, non si limita a questa iniziativa. Nell’ambito di ART CITY Bologna 2026, nella Sala Convegni Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi, dal 3 febbraio al 1 marzo 2026 si terrà la mostra artista portoghese Francisco Tropa (Lisbona, 1968), curata da Simone Menegoi.
Il progetto si inserisce all’interno della proposta culturale di Banca di Bologna, che dal 2015 organizza mostre di arte contemporanea nella Sala Convegni di Palazzo De’ Toschi in occasione di ART CITY Bologna. Da allora, l’iniziativa ha portato in città alcuni dei nomi più rilevanti della scena artistica nazionale e internazionale.
Queste iniziative confermano ancora una volta l’impegno di Banca di Bologna per l’arte. Un dovere che prosegue con l’obiettivo di tutelare e valorizzare ma anche di garantire un’offerta di qualità nel campo della cultura.
Maggiori informazioni su ART CITY Bologna 2026 | 5 - 8 febbraio 2026 | SPECIAL PROGRAM